In questi casi ci viene in soccorso l'etimologia, che studia e ricerca l'origine etimologica dei termini;
ad esempio il nome Terra, con cui noi denominiamo il nostro pianeta natale deriva dal latino
<<"Terra” che, a sua volta, deriva dal termine di origine indoeuropea tersa, con il senso di “parte secca”, opposta alla “parte acquea”. Quindi è una parola in uso fin dall’ antichità. Ma la Terra è stata in passato anche definita “orbe terracqueo”. Anch’ esso vocabolo latino, orbe ha avuto dapprima il significato di “cerchio” e poi di “mondo”.>>Ovviamente questa è una piccola parte della definizione che si può trovare sul web.
Ma quello su cui vorrei soffermarmi quest'oggi non è tanto come mai per noi si chiama Terra, perché derivando dal latino per alcuni avvezzi alla materia può essere anche semplice; ad esempio come mai si chiama Earth in inglese? Per rispondere a queste domanda bisogna scavare nella mitologia nordica: esso infatti deriva dalla divinità del paganesimo germanico, Nerthus, associata con la fertilità. Citata in molti
scritti in lingua norrena e scandinava, viene anche ricordata da
uno dei più importanti storici dell'antichità, Publio Cornelio Tacito, che descrive un rito religioso dedicato ad essa dalle popolazioni germaniche settentrionali nel De origine et situ Germanorum.
Anche Dante nella Divina Commedia cita parecchie volte il pianeta Terra, che lui vede come coperto da uno smalto verde.
Cercando la parola Terra nell'Enciclopedia si ottengono anche alcune occorrenze.
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